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Voglia di stare bene
Idrata il tuo intestino contro la stitichezza. I consigli della Dott.ssa Michela Freddio

Dai da bere al tuo intestino

La maggior parte delle persone, in particolare le donne, non beve una quantità di acqua sufficiente né assume abbastanza frutta e verdura andando incontro a stitichezza, disidratazione e stanchezza. Ritroviamo la buona abitudine di bere di più.

L’alimentazione moderna non è ideale per una corretta funzionalità intestinale: troppi cibi raffinati, soprattutto farine e zuccheri, troppi additivi, conservanti, coloranti. Aggiungiamo il fatto che la maggior parte delle persone non assume quotidianamente una quantità di acqua sufficiente oltre a non ingerire in giusta quantità cibi che contengono molta acqua e fibre, cioè frutta e verdura cruda.
Questo fa si che l’organismo, alla ricerca di acqua, ne riassorbe una grande quantità dalle feci nel colon, così queste diventano più dure e difficili da espellere; inoltre non si ha una corretta peristalsi (il movimento dei visceri per far avanzare il materiale fecale all’interno dell’intestino fino all’espulsione), il tempo del transito intestinale diventa troppo lungo e le sostanze tossiche presenti rimangono più a lungo a contatto con le pareti intestinali.

Stipsi e stanchezza sono conseguenze della disidratazione

Lo stato di disidratazione è molto più comune di quanto si pensi e influisce fortemente sulla funzione intestinale. In mancanza di un adeguato apporto di acqua si genera uno stato di stitichezza che affligge una buona parte della popolazione, in particolar modo le donne e gli anziani.
Un altro impedimento al corretto svolgimento della funzione intestinale è dato dalle abitudini sbagliate: molte persone non rispettano le esigenze dell’intestino, non ne ascoltano i segnali e magari rimandano l’evacuazione perché stanno facendo altro che ritengono più importante o perché non si trovano in casa propria. A lungo andare questo comportamento diventa abitudine e l’intestino smette di segnalare la necessità di evacuare.
Lo stesso accade quando per pigrizia si ignora lo stimolo della sete: alla lunga il nostro organismo non ci farà più sentire la necessità di bere acqua in giusta quantità, specialmente dopo i 40 anni, portando l'organismo verso una pericolosa situazione di disidratazione.
Nella genesi della stitichezza non è coinvolta solamente la carenza di acqua: l’alimentazione scorretta e frettolosa, la cattiva qualità dei cibi, i metodi di cottura, lo stress, la rabbia trattenuta, la candidosi, la tendenza a non comunicare sono alcune altre cause da prendere in considerazione.
Oltre alle irregolarità intestinali un altro sintomo di disidratazione, che colpisce quasi l’80% della popolazione è la Stanchezza, quindi se vi sentite sempre stanchi e spossati, provate a bere di più!

Perché l'acqua è così importante per il nostro organismo?

Rende le feci morbide e permette una corretta e regolare defecazione;

mantiene una corretta fluidità del sangue che altrimenti non riesce a raggiungere l’estrema periferia del circolo dove si trovano capillari estremamente minuti;

permette la termoregolazione cioè la regolazione della temperatura del corpo tramite l’evaporazione dell’acqua;

permette la rimozione delle tossine che altrimenti si vanno a depositare nello spazio esterno alle cellule determinando uno stato di Acidosi e Infiammazione.

Perciò cerchiamo di recuperare la buona abitudine di bere sempre durante le nostre giornate!
Dott.ssa Michela Freddio. Programma per stare bene veramente

Dott.ssa Michela Freddio

Smaltire le tossine con dieta sana e periodica disintossicazione dottoressa Michela Freddio

Siete intossicati?

Il tuo corpo implora acqua, un libro da leggere per approfondire
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